Cronaca / Oggiono e Brianza
Lunedì 18 Agosto 2014
Palazzetto inagibile causa crollo
Rogeno: venite da noi
L’assessore Gerosa: «Siamo disponibili ad aiutare la società di pallamano»
Pannelli ancora zuppi d’acqua, per i lavori bisognerà attendere. Tornei a rischio
«C’è la massima disponibilità ad aiutare la società della pallamano Molteno offrendo a loro la nostra struttura di viale Piave».
Sono le parole di Cesare Gerosa, assessore allo sport del comune di Rogeno, che contattato dalla dirigenza moltenese (e dall’assessore allo sport di Molteno) si è subito adoperato per cercare di venire incontro al team, impegnato nel campionato nazionale di A2 di pallamano, squadra che lunedì 25 agosto, si ritrova per il primo raduno della stagione agonistica 2014-15.
« Abbiamo mandato alla società moltenese, tramite via email- prosegue Gerosa- un prospetto dove vengono evidenziati giorni ed orari disponibili per l’utilizzo della palestra. Settimana prossima la struttura è disponibile. La palestra ha ospitato fino all’anno scorso le partite di A1 del Calcio Lecco a 5 e quindi ha la piena omologazione, e fra l’altro, presenta una tribuna con trecento posti a sedere».
Ricordiamo, che a causa dei forti temporali che si sono abbattuti in questi giorni nella brianza lecchese, e soprattutto l’improvvisa grandinata di Ferragosto, è crollato il controsoffitto del palazzetto dell’oratorio di Molteno. Palazzetto inagibile, e tanti problemi da risolvere, anche per le società sportive del paese che utilizzano il complesso sportivo. In casa moltenese, per quanto concerne la pallamano, è il dirigente Livio Redaelli che sta portando avanti i vari contatti.
« Nei prossimi giorni rientrano un po’ tutti e ci ritroveremo urgentemente per valutare tutta la situazione - spiega Redaelli - Abbiamo ricevuto il playining da parte dell’assessorato allo sport, e ringraziamo anticipatamente, la volontà, la vicinanza da parte del comune di Rogeno, per la loro disponibilità. Ripeto- conclude Redaelli- aspettiamo a dare delle risposte precise quando rientreranno tutti: anche perché aspettiamo risposte precise per quanto concerne i lavori di ristrutturazione del nostro palazzetto».
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