Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 02 Aprile 2015
Pagano il conto con 500 euro falsi: in cella (anche per furto) tre stranieri
A Berbenno il colpo grosso, a Villa di Chiavenna l’arresto grazie ai posti di blocco. Indagini in corso per verificare se in Valle sono state spese altre banconote false.
Tre in manette a Villa di Chiavenna con l’accusa di furto aggravato e di spendita di banconote false. Il blitz porta la firma dei Carabinieri della stazione di Villa di Chiavennache hanno operato con i colleghi di Berbenno e la Tenenza della Guardia di finanza chiavennasca. I tre, stranieri e senza fissa dimora hanno speso una banconota da 500 euro risultata falsa.
Tutto è partito dalla segnalazione di un ristoratore di Berbenno, che, verso le 15,30, si è rivolto ai carabinieri per segnalare che tre individui avevano lasciato il ristorante dopo aver sottratto un telefono cellulare di proprietà di una dipendente. Mentre i tre si allontanavano a bordo di una Opel Astra, il titolare del pubblico esercizio si è accorto che anche il pagamento del conto aveva qualcosa che non quadrava. La banconota da 500 euro utilizzata dai tre, infatti, ad un controllo più accurato risultava falsa. Hanno mangiato gratis, insomma, portandosi pure a casa i soldi del resto.
I Carabinieri si sono messi subito alla ricerca del veicolo segnalato, contattando la Centrale Operativa di Sondrio. Qui è stato attivata la procedura per la ricerca dei tre, con l’organizzazione di numerosi posti di blocco. Beccarli a quel punto non è stato troppo difficile. Invece di abbandonare la provincia i tre si sono, infatti, imbucati in Valchiavenna cercando di passare la frontiera svizzera. Non ci sono riusciti, perché le forze dell’ordine li stavano già aspettando. La centrale operativa dei Carabinieri di Chiavenna, infatti, ha chiesto alla Guardia di Finanza di Chiavenna, impegnata nel servizio di controllo al valico di frontiera di Villa di Chiavenna, di fornire la propria collaborazione nelle ricerche. Una collaborazione che ha permesso di fermare i tre malviventi mentre tentavano di lasciare il territorio nazionale a Villa-Castasegna quando da poco erano passate le 16,30.
La perquisizione del veicolo ha portato alla scoperta di altro. Sono stati, infatti, rinvenuti numerosi telefoni cellulari provento di furto, tra cui quello rubato al ristorante di Berbenno Valtellina, nonché denaro contante corrispondente al resto del conto pagato per il pranzo con la banconota falsa.
Al momento sono in corso ulteriori indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Sondrio per accertare eventuali responsabilità dei tre soggetti in altri analoghi episodi avvenuti in provincia. Possibile, insomma, che nei prossimi giorni saltino fuori altre banconote false di grosso taglio.
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