Cronaca
Martedì 01 Dicembre 2015
Pagamenti con carta e bancomat
anche sotto i cinque euro
Gli emendamenti dei Pd in commissione Bilancio della Camera eliminano il tetto minimo di 30 euro di spesa per poter pagare con bancomat e carte di credito.
Alcuni emendamenti alla legge di Stabilità, presentati dal Pd in commissione Bilancio alla Camera, aprono la strada all’epayment e ai micropagamenti - anche di pochi centesimi - con carte e bancomat. Gli emendamenti - firmati dai deputati del Pd Boccadutri, Coppola, Bruno Bossio, Causi, Misiani, Losacco, Basso, Dallai, Ascani e Tentori – puntano a cancellare il tetto dei 30 euro sotto cui si potevano rifiutare i pagamenti digitali e introduce anche sanzioni (da aprile 2016) per commercianti e professionisti che non si mettono in regola con l’installazione di Pos e con l’obbligo di accettare pagamenti con carta di debito (bancomat) e di credito.
Le norme presentate hanno l’intento di favorire la maggiore diffusione dei pagamenti digitali ) e tra l’altro introducono sanzioni per chi non rispetta le norme sul Pos, oltre a tagliare la commissione finale per i micropagamenti (fino a 5 euro) in modo da incentivare l’accettazione di pagamenti con carta anche per acquisti di lieve entità (colazioni al bar, acquisto di giornali in edicola…). Le commissioni massime dovrebbero raggiungere i 7 millesimi per la carte di debito; un centesimo per quelle di credito.
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