Ospedali, pagamenti sprint

Sondrio tra le Aziende top

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L’Azienda ospedaliera conferma l’ottima performance già registrata lo scorso anno in tema di tempi di pagamento in favore dei propri fornitori.

Anzi, la migliora, perché se figura sempre al 7° posto nella classifica delle 222 aziende sanitarie nazionali, come lo scorso anno, migliora, comunque, in termini di giorni di ritardo nei pagamenti accumulati, pari, al giugno scorso, a 71, contro i 75 dello stesso periodo dello scorso anno. E, questo, tenuto conto che la media nazionale è di 272 giorni e che il tempo più elevato di pagamento in Italia è pari ai 1305 giorni fatti registrare dall’Azienda ospedaliera San Sebastiano di Caserta, e quello meno elevato appartiene all’Asl 6 del Friuli occidentale di Pordenone, con 19 giorni.

E, tra l’altro, in base ai dati tratti dal report di Assobiomedica, l’Aovv è anche al primo posto per pagamento dei fornitori in Lombardia. «In Italia si discute molto del contributo che gli enti pubblici possono fornire al rilancio dell’economia - commenta Maria Beatrice Stasi, commissario straordinario Aovv - garantendo tempi di pagamento adeguati che permettano alle aziende di avere le necessarie liquidità per continuare ad operare nel tessuto produttivo.

È evidente che il risultato di Aovv, che è tra le maggiori realtà aziendali della nostra provincia (con oltre 3mila dipendenti, nda), incide favorevolmente sul tessuto economico considerando, peraltro, - conclude Stasi - che molti fornitori di Aovv sono aziende della provincia di Sondrio».

L’Azienda ospedaliera, quindi, da questo punto di vista, funge da traino anche dell’economia locale nella misura in cui riesce a pagare i propri fornitori e a farlo, oltretutto, con garanzie di ampia affidabilità dovute alla tempestività dei pagamenti. Cosa che non accade ovunque, soprattutto nel sud Italia, ma non solo. Basti dire che l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona occupa il posto numero 208 in classifica per tempi medi di pagamento, pari a 565 giorni, la prima azienda del nord ad indossare la maglia nera dopo una sfilza di realtà campane, calabresi e molisane. Ma, poi, segue anche l’Asl di Massa Carrara, con 541 giorni, l’ospedale Maggiore della Carità di Novara con 511, l’Asl 12 di Venezia con 469, il Policlinico di Modena con 365 e via di questo passo.

Tutto sommato ben collocate sono le realtà lombarde dal momento che la peggio messa di tutte in classifica, il San Carlo di Milano, è al 127° posto con 180 giorni di ritardo. Seguono gli Ospedali Riuniti di Bergamo con 167, il San Matteo di Pavia con 153, mentre, più vicini in classifica all’Aovv sono, all’8° posto, l’Azienda ospedaliera Salvini di Garbagnate Milanese, con 73 giorni, l’ospedale Bolognini di Seriate (Bg) con 74, e l’Asl di Bergamo con 75.