Orrido, resta la cascata
Il Comune non pagherà la multa
Verso l’archiviazione del clamoroso caso bellanese che ha avuto un’eco anche internazionale
Sarà il prefetto a trovare la via di uscita per evitare che il Comune debba pagare l’ammenda
La cascata dell’Orrido non sarà “silenziata” e nemmeno il sindaco bellanese sarà costretto ad avviare la procedura che lo vedeva vittima e carnefice nei confronti del provvedimento assunto dall’Arpa.
Il vertici di ieri in Prefettura è servito a chiarire le posizioni e trovare una via d’uscita dal corto circuito in cui si sono ritrovate le due istituzioni pubbliche.
«Grazie alla collaborazione del Prefetto e dell’Arpa – riferisce il sindaco Roberto Santalucia – è stato individuato un percorso che garantirà una soluzione. La cascata non verrà zittita ma si metterà in piedi un meccanismo che potrebbe portare all’archiviazione della questione. Sul problema lavorerà la Prefettura per individuare gli elementi che consentono di produrre un atto giuridicamente sostenibile».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco del 9 ottobre
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