Cronaca
Mercoledì 05 Giugno 2013
Orologio fermo da 20 anni
Camerlata: «Aggiustatelo»
I residenti: «Sarebbe un segno di rispetto per il quartiere
Io c’ero quando l’hanno installato. Non funzionava già bene»
Nella piazza del quartiere il tempo si è fermato alle 20.32 di quasi vent’anni fa. L’orologio sopra il tabacchino è bloccato da almeno diciotto anni e anche appena installato aveva subito smesso di funzionare dopo pochi giorni e qualche intervento per farlo ripartire senza successo. Da allora è ancora lì abbandonato e fisso sulla stessa ora.
Ma i residenti non ci stanno e chiedono al Comune di riattivarlo al più presto come segno di attenzione al quartiere, alle piccole cose necessarie per far ripartire anche altri tipi di servizi a Camerlata insieme alle lancette dell’orologio. Il vecchio orologio fermo per i residenti diventa un simbolo per rivendicare più attenzione alle loro esigenze che non devono cadere nel vuoto, sia che si tratti per esempio della richiesta di nuovi spazi di ritrovo per giovani o di interventi per incentivare nuovi negozi di vicinato e servizi che a Camerlata stanno scomparendo. Per chi vive e lavora nella zona l’orologio ko ormai è un’abitudine: inutile guardarsi intorno per capire che ora è. In caso di necessità meglio chiedere ad un passante, aguzzare la vista per vedere l’altro orologio sul lato opposto della piazza sopra la fermata dei bus o buttare l’occhio sul display del cellulare. Ma anche l’orologio è un piccolo servizio pubblico e lasciarlo fermo per tutti è uno spreco.
Leggi la pagina sui quartieri su La Provincia in edicola mercoledì 5 giugno
© RIPRODUZIONE RISERVATA