Cronaca / Circondario
Giovedì 27 Novembre 2014
Ore di viaggio “taroccate”
Due camionisti nei guai
Gli agenti della Polstrada di Lecco hanno ritirato la patente a entrambi
Lo stratagemma è semplice; per manomettere un cronotachigrafo di un camion basta usare un potente magnete sulla strumentazione e il gioco è fatto.
Si tratta di una pratica illecita utilizzata dai camionisti per alterare i dati di viaggio delle ore lavorative effettivamente svolte dal conducente: uno stratagemma per poter guidare di più che, se scoperto, costa però carissimo ai responsabili.
Ne sanno qualcosa i due camionisti “pizzicati” dalla polizia stradale di Lecco, uno a Olginate e l’altro a Brivio, che avevano utilizzato il magnete e poi lo avevano rimosso ma sono stati scoperti: a entrambi sono state ritirate le patenti e contestate pesantissime sanzioni di 1682 euro a testa.
Questo genere di controllo è finalizzato alla verifica dell’attività giornaliera del conducente, delle ore effettivamente svolte alla guida e delle prescritte pause dal Codice della strada.
I due controlli sono stati effettuati dalla Polstrada di Lecco n settimana e hanno entrambi dato esito positivo: i camionisti avevano posizionato il magnete nelle vicinanze del cronotachigrafo in modo che venissero alterati tutti i dati e le conseguenti stampate da fornire a seguito di un eventuale controllo.
Gli agenti si sono resi conto della manomissione e i camionisti non hanno potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità con il conseguente ritiro delle patenti e multe.
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