Cronaca / Valsassina
Mercoledì 08 Luglio 2015
Ora è tassativo: ruspe
Giù la parte abusiva
della villetta di Sorcà
Il sindaco: «Sentenza del Consiglio di Stato». I proprietari eseguiranno? Rischia di crollare l’edificio. Tempo 90 giorni per il ricorso. Una storia senza fine
L’ufficio tecnico del Comune ha firmato l’ordinanza che impone l’abbattimento di “un pezzo” della villetta di Sorcà.
Come anticipato in consiglio comunale dal sindaco, Andrea Ferrari, il provvedimento era imminente. L’altro giorno la conferma ufficiale: all’albo pretorio del Comune è stata pubblicata l’ordinanza in questione. E adesso non si sa come andrà a finire.
I proprietari di questa bella villetta manderanno le ruspe ad abbatterla? Già perché pare che, da stime, per demolire solo la porzione abusiva, crollerebbe tutto l’edificio.
Un bell’enigma. «Con questo provvedimento - dice e ripete il sindaco Ferrari -, non facciamo altro che attenerci alla legge. Un’ordinanza adottata in ottemperanza alle disposizioni contenute in una sentenza del Consiglio di Stato. Se non evadessimo a questo passaggio dell’imposizione con, appunto, il mezzo dell’ordinanza, rischieremmo di essere denunciati per omissione d’atti d’ufficio».
Insomma, l’abbattimento di quei 450 metri cubi in più riconosciuti come abusivi della villetta è un atto dovuto. Non è escluso che potrebbero aprirsi tante alternative, come ricorsi contro l’ordinanza presentati dai proprietari della villetta in questione.
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