Trentatrè grammi di cocaina, 17 di hashish. Non di poco conto il quantitativo di stupefacenti rinvenuto dai Carabinieri del reparto Radiomobile di Chiavenna che durante la serata di venerdì hanno arrestato Luigi Gatti.
L’uomo, originario di Gordona ma residente a San Giacomo Filippo, è stato fermato a bordo della sua auto. L’automobile stava attraversando l’abitato di Verceia, in direzione Chiavenna, quando si è alzata la paletta dei Carabinieri. L’automobilista si è fermato senza problemi, ma probabilmente i Carabinieri lo stavano aspettando al varco. Durante l’ispezione del veicolo da parte degli uomini guidati dal comandante Salvatore Malvaso, infatti, sono saltate fuori le sostanze stupefacenti.
A bordo del veicolo il 37enne, conosciuto con il soprannome di “Coco” in tutta la Valchiavenna soprattutto per il suo impegno nell’organizzazione di tornei di calcetto, e come arbitro e calciatore negli stessi, sono stati rinvenuti 25 grammi di coca e l’hashish.
I Carabinieri, a questo punto, hanno arrestato l’uomo con l’accusa di detenzione a fini di spaccio. Ma non si sono fermati qui nell’indagine.
La decisione è stata quella di far visita per un’ispezione al posto di lavoro di Gatti, impiegato come operaio alla Galperti di Colico.
Qui nell’armadietto personale dell’uomo hanno rinvenuto altri 8 grammi di cocaina. L’ultima operazione di un certo peso che aveva visto coinvolti giovani in possesso di quantitativi rilevanti di cocaina in Valchiavenna risale all’inverno del 2011. Anche allora venne fermato con 21 grammi un giovane di Gordona.
Nelle settimane seguenti le forze dell’ordine, in collaborazione con i militari della Stazione di Porta Garibaldi, avevano a Milano due uomini di nazionalità marocchina sospettati di essere i fornitori dei piccoli spacciatori valchiavennaschi.
Negli episodi seguenti si era trattato solamente di piccolo spaccio di hashish. Episodi che essenzialmente avevano coinvolto giovanissimi. Nelle prossime ore Gatti, che risulta incensurato, sarà sottoposto all’interrogatorio di convalida dell’arresto da parte del giudice Fabio Giorgi.
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