Olginate, condono edilizio

Il caso dei cancelli è chiuso dall’Aler

Una sorta di condono edilizio: l’Aler ha deciso di chiudere così, con una sanatoria cui farà seguito un adeguamento del canone, la questione.

Il caso era relativo ai cancelli che alcuni inquilini di via al Crotto 12 hanno installato senza aver preventivamente richiesto alcuna autorizzazione. Alcuni residenti, però, non ci stanno e contestano la soluzione decisa dall’azienda.

È una vicenda che si trascina ormai da diversi mesi, quella che il direttore generale dell’Aler di Lecco, Maria Grazia Maffoni, ha di fatto chiuso proprio in questi giorni, con una decisione comunicata tramite lettera ai residenti.

Di fatto, dopo che un condomino in particolare aveva sollevato il problema, l’azienda aveva inviato sul posto, a fine agosto, un proprio tecnico al fine di effettuare un sopralluogo con cui verificare la situazione. Quindi, sulla base della sua relazione, la dirigenza ha deciso di consolidare le condizioni attuali.

I cancelli, ha spiegato chi ha preso l’iniziativa di posizionarli, servono ad assicurare maggiore sicurezza, considerato il via vai che si registra nello stabile. Peccato che secondo l’Aler i cancelli avrebbero dovuto essere posizionati solo dietro previa richiesta di autorizzazione. E infatti subìto l’Aler ha contestato i manufatti. Nello scorso mese di giugno ,infatti,l ’Aler ha spedito una lettera con la quale si invitava a «rimuovere immediatamente tutto ciò che è stato posto abusivamente». Ma poi ha cambiato idea.