Ok al piano Diana

Negozi, sei costruzioni

e un parco pubblico

Via libera al progetto dopo due bocciature

I privati dovranno creare 80 posti auto

e si occuperanno del rifacimento della fognatura

Merate

Ad un anno di distanza dalla presentazione del piano ufficioso e dopo due bocciature, è finalmente stato approvato in via definitiva il piano di attuazione della riconversione del comparto della “Diana” lungo la provinciale 342 Dir e viale delle Piramidi, da produttivo a residenziale.

Il piano è stato proposto dalla società La Freccia di Olgiate, della famiglia Bechis, proprietaria dell’intero comparto.

È stato approvato in consiglio comunale lunedì sera dopo il primo passaggio di adozione lo scorso aprile e la presentazione di un’osservazione da parte della vecchia minoranza Insieme per Merate che chiedeva una fermata con piazzola e pensilina della “circolare” dei mini bus di Merate lungo via San Francesco. Osservazione bocciata dopo il parere negativo dell’ufficio tecnico, per mancanza di spazio e la vicinanza di altre fermate in via Terzaghi.

Prima della conclusione dell’intera operazione i privati dovranno realizzare in conto oneri un parcheggio da 80 posti lungo via San Francesco, con entrata a senso unico all’incrocio con viale Piramidi e posti auto a spina di pesce su due lati, uscita vicino alle Dame Inglesi, e rifare la fognatura della zona: sarà realizzata una tubatura di grosse dimensioni per convogliare le acque piovane verso il collettore sud che scarica nel Molgora.

Dovrebbero risolversi i problemi di allagamento delle vie Stelvio, Montegrappa, Brianza e Statale. Verranno realizzati in totale 6 blocchi di edifici residenziali per 15 mila metri cubi contro i 20 mila attuali, su un’area di 11 mila metri quadrati.

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