Oggiono, caserma da vergogna

Anche il tetto ora sarà da rifare

Oggiono - «Il tetto della caserma ha subìto l’aggressione del tempo e andrà demolito»: primo verdetto amaro, per l’incompiuta di via Kennedy.

Lo ha pronunciato ieri il direttore dei lavori, Elio Ferrari, presente sul cantiere, dove è stato tra l’altro avvicinato da residenti della zona, che hanno segnalato allarmati la presenza di senzatetto. L’edificio è stato – com’è noto – abbandonato in avanzata fase di costruzione dalla ditta che aveva vinto l’appalto bandito dal ministero delle Infrastrutture: «Questo – ha ricordato il tecnico – è il quarto inverno che l’immobile subisce, tra acqua e gelo».

La vicenda ha dell’incredibile: posata la prima pietra, l’impresa Donati Spa di Roma si mise al lavoro con solerzia esemplare raggiungendo in pochi mesi il tetto: diede poi clamorosamente forfait nel settembre del 2010, lamentando «ritardi inaccettabili nei pagamenti»; le contestazioni sfociarono nel contenzioso col ministero.

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