Nuovo crocione sul San Martino
Ricorda l’amico Fabio Gariboldi
Per la nebbia ci sono volute quattro ore per riuscire a installarlo
Il costo dell’opera “girato” in beneficenza alla Casa sul Pozzo
L’ultimo atto si è concluso. È stata una mattina di passione, quella di oggi sul San Martino. Di grande attesa, ma soprattutto di grande soddisfazione.
Dopo quattro ore con il naso all’insù, verso mezzogiorno, l’elicottero della ditta Eliwork di Talamona (Sondrio) si è alzato dai Piani Resinelli ed è volato fino alla cima del monte San Martino dove è stato posato il nuovo crocione del Ger (Gruppo escursionisti rancesi).
Era da circa sei settimane che uno dei simboli della città di Lecco era vuoto. A causa di un fulmine che aveva rovinato il vecchio crocione di legno nell’aprile 2012, il Ger aveva deciso di sostituirlo con un nuovo modello più solido e moderno.
Ora in cima al monte che domina da nord la città spicca una croce di acciaio satinato alta 5 metri con un’ampiezza delle braccia di 2,20 metri per un peso di due quintali.
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