Cronaca / Circondario
Giovedì 16 Gennaio 2014
Nuovo appello al prefetto
Porto di Malgrate, basta traffico
Dalla delegazione di residenti rinnovata la richiesta di un incontro
«Altrimenti saremo noi a presentarci direttamente in Prefettura»
Malgrate - Dopo il Comune, Porto punta ora alla Prefettura: nell’assemblea dell’altra sera è stato comunicato dalla delegazione – portavoce, Vincenzo Alessi – l’«ultimatum per il prefetto: ancora una settimana di tempo, poi risolleciteremo l’incontro e qualora continui a negarci la risposta, ci presenteremo là direttamente».
Lo scorso dicembre la rappresentanza della frazione aveva inviato una «richiesta d’incontro per questioni relative a viabilità, inquinamento e trasporti».
L’altra sera ha riferito che «non c’è stata risposta a quella prima istanza; ne è stata mandata un’altra domandando un riscontro dell’avvenuto ricevimento e non l’abbiamo avuto; sappiamo che l’inoltro è avvenuto perché ne risulta informato il sindaco: a noi però non interessa che le istituzioni si siano consultate tra loro, poiché è la cittadinanza ad avere richiesto l’incontro ed è alla popolazione che va data risposta in quanto sopporta intollerabili disagi».
Nella nota alla Prefettura, Porto denuncia «aumento del traffico, file di veicoli con conseguente aumento dell’inquinamento e prevedibili effetti sulla salute dei residenti: la parziale soluzione sta nella costruzione di una rotonda all’altezza di ponte Azzone Visconti, ostacolata dalla mancanza di accordo tra il Comune di Lecco e la Provincia».
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