Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 02 Gennaio 2014
Nuovi nati in calo
«Colpa della crisi»
Al Mandic diminuzione dei neonati del 9%. Partoriti solo 943 bimbi: 483 sono maschietti
Uno su quattro è figlio di genitori stranieri
Calano del 9% i nati al San Leopoldo Mandic di Merate.
Colpa della crisi che, evidentemente, spegne sul nascere il desiderio di maternità e paternità.
In Lombardia -30%
Rispetto al 2012, quando nelle stanze del nosocomio meratese hanno visto la luce 1050 bambini, nel corso del 2013 si è arrivati ad appena 943: 483 maschi e 460 femmine. Una cifra che stupisce perché è in flessione rispetto all’anno precedente, come non accadeva da tempo, e perché ci si ferma sotto quota mille.
«Rispetto al 2012 - hanno spiegato il primario Gregorio del Boca e la dottoressa Anna Biffi - la flessione è stata causata dalla crisi. Qui però l’abbiamo sentita molto meno che altrove. In Lombardia, secondo i dati che ci sono stati comunicati, un po’ in tutti ospedali c’è stata una flessione del 30-40% sulle nascite».
Un trend che, secondo i ginecologi del Mandic, «con tutta probabilità continuerà anche l’anno prossimo», facendo quindi diminuire ancora di più il numero dei nati. Percentualmente, gli stranieri che vedono la luce nelle stanze della ginecologia meratese sono uno su quattro, pari al 25%.
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