Cronaca / Valchiavenna
Martedì 08 Ottobre 2013
Nuova 38, le richieste
Lavori da terminare
e cartelli di installare
La Valchiavenna chiede un accesso più facile - «Speriamo che il cantiere chiuda a fine anno - Lo svincolo deve essere una buona soluzione»
Chiudere i lavori al Trivio di Fuentes in tempi brevi e indicare la Valchiavenna con una segnaletica adeguata. Sia per la popolazione della Valle, sia per i turisti diretti a Madesimo. Sono chiare le richieste in arrivo dalla valle del Mera e dirette all’Anas e alle istituzioni superiori.
In un primo momento, dopo l’inaugurazione della 38 di agosto, gli automobilisti dovevano fare i conti con un percorso molto più lungo di quello attuale, tanto che si passava persino davanti alla discoteca “Continental”. Da alcune settimane c’è stata una prima riduzione del percorso, ma restano da fare troppi giri su un tracciato provvisorio. La situazione era stata ampiamente messa in conto. L’assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno ha spiegato, nel corso di una serata che si è svolta proprio a Chiavenna, che il termine dei lavori prefissato era la fine dell’anno e che, visto che c’era la possibilità, si è inaugurata almeno la statale 38. L’esponente della giunta Maroni ha assicurato di volere accelerare la conclusione dell’intervento, ma ha anche sottolineato che forse bisognerà aspettare fino a gennaio per assistere a una soluzione definitiva della situazione.
Mentre in Valle Spluga oggi ripartono i cantieri per il posizionamento del metano e della fibra ottica, che si aggiungono a quelli di Gallivaggio e Stuz, si guarda con attenzione al Trivio.
«Speriamo di vedere chiusi questi interventi al Fuentes entro la fine dell’anno, in modo da agevolare l’arrivo dei turisti durante le prime settimane della stagione invernale e in particolare per le vacanze di Natale - spiega il vicepresidente della Comunità montana, Davide Trussoni -. Personalmente non ho ricevuto comunicazioni ufficiali. Sappiamo che, rispetto alla situazione precedente, caratterizzata da una strada dritta per la Valchiavenna, sarà inevitabile lo svincolo. Speriamo almeno di potere contare su una buona soluzione. Noi sul territorio di nostra competenza stiamo facendo tutto il possibile per rendere migliore la viabilità, confidiamo in un’attenzione analoga anche sugli altri tratti della 36. Intanto ci auguriamo di vedere risolta anche la questione dei cartelli turistici con l’indicazione della Valchiavenna. Si tratta di una presenza indispensabile».
Un altro problema, come premesso da Trussoni, è rappresentato dai cartelli con le indicazioni delle zone turistiche della Valchiavenna. Da Anas sono arrivate rassicurazioni – in via informale – sull’attenzione a questi aspetti. Ma tra il dire e il fare, c’è di mezzo, lo si sa, tanta burocrazia. In Valle Spluga, tra il ponte di Gallivaggio e gli impianti di illuminazione spenti in galleria , lo sanno benissimo.
«Sono passato sabato sera – premette il sindaco di Madesimo Franco Masanti -. Ho visto un solo cartello con la scritta Madesimo, e tra le altre cose non era posizionato in un punto centrale, tanto che alcune persone della nostra comitiva sono finite a Cosio. C’è la scritta Sankt Moritz, quella sì. Vanno bene i rapporti di buon vicinato, ma non dimentichiamoci di noi. Ho fatto presente questo problema alla Regione, parlandone direttamente con l’assessore Del Tenno, e alla Provincia di Sondrio. Siamo ancora in attesa di una soluzione. Se non lo risolveranno in fretta, siamo pronti a chiedere di potere intervenire direttamente, pur di avere una segnaletica adeguata che indichi la nostra valle».
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