Cronaca / Valchiavenna
Sabato 24 Agosto 2013
Novate, il lago diventa marrone
È già scattato l’allarme liquami
Da giorni ormai l’acqua inquinata arriva fino al piccolo porto
Proteste e malumori non solo fra i cittadini ma anche fra i turisti
In molti punti il lago è marrone. Proprio come la striscia che si osserva sulle barche e persino sui cigni.
Da alcuni giorni, nel lago di Novate Mezzola si osserva la presenza di liquami. Molto probabilmente, secondo quanto ipotizzato dalle persone che escono per le escursioni fino alla zona di San Fedelino, si tratta di sostanze di origine animale che scendono dal fiume Mera, forse partendo da un allevamento situato non troppo lontano dal fiume.
Un brutto spettacolo
Ieri mattina lo spettacolo che si poteva osservare nel porticciolo era indecente. L’acqua era marrone. Alcuni bagnanti si sono allontanati dalla zona, mentre i proprietari delle imbarcazioni hanno evitato ogni tipo di contatto diretto con il lago. La stessa situazione si può osservare, secondo le testimonianze fornite da alcuni cittadini, anche nella zona di San Fedelino, dove si può notare la presenza di uno strato di schiuma marrone sopra l’acqua.
Negli ultimi giorni i malumori della cittadinanza, a cominciare dalle persone che hanno una piccola barca nel porticciolo del lido, sono diventati evidenti. Non si capisce proprio come sia possibile – sulla base delle ipotesi formulate - continuare a riversare liquami nelle acque del principale fiume della Valchiavenna senza incorrere in sanzioni. Inoltre c’è un problema per la balneazioni. Nelle acque del lago, che in passato hanno dovuto fare i conti con la presenza di uno stabilimento siderurgico, non ci sono rifiuti, quindi è consentito fare il bagno praticamente dappertutto. Ma quando si osserva la presenza di questa schiuma marrone, le spiagge diventano molto meno attrattive. Visto il bel movimento che gli imprenditori attivi in zona sono riusciti a creare, sia conquistando l’attenzione dei turisti, sia con il coinvolgimento della popolazione locale, la situazione attuale è decisamente spiacevole. Di fronte a questa condizione, sembra fondamentale un intervento delle autorità per monitorare le acque a livello di inquinamento e per comprendere l’origine esatta delle sostanze.
In cerca dei colpevoli
Una sanzione nei confronti di eventuali colpevoli sarebbe più che mai opportuna. Al momento, invece, non si ha notizia di eventuali provvedimenti. Per il lago si tratta di un nuovo problema dopo il campeggio selvaggio osservato nelle ultime settimane. Nei giorni scorsi, a meno di un mese dalla precedente ordinanza, il Comune ha deciso di intervenire ancora, e più duramente, per risolvere il problema dell’insediamento di nuclei di nomadi sul suo territorio.
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