Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 15 Settembre 2013
Non soltanto tettoia
Sondrio 2020 pensa
al rilancio del centro
Documento del gruppo di maggioranza on line
«Serve dialogo, abbiamo perso già troppo tempo»
E i consiglieri puntano sui mercatini in piazza
Torna alla ribalta l’ex tettoia di piazza Cavour: oggi i gruppi di minoranza saranno in piazza Campello con il gazebo informativo già proposto sabato scorso, intanto dai banchi della maggioranza arriva una proposta di Sondrio 2020 per rilanciare «il progetto del “centro commerciale naturale” che può e deve essere costruito, a prescindere dalla tettoia di piazza Vecchia, con la collaborazione, il dialogo ed il coinvolgimento di tutti gli attori. Ché del tempo per iniziare a dialogare se ne è già perso, ma non è mai troppo tardi per cominciare».
La presa di posizione del gruppo consiliare è affidata ad un lungo post, pubblicato sul sito internet e sulla pagina Facebook “targati” Sondrio 2020, che si apre con una «breve cronistoria» e riporta le spiegazioni fornite dai tecnici comunali durante la commissione Territorio di pochi giorni fa. Spiegazioni delle quali, scrivono i consiglieri, «le opposizioni nel fare il loro lavoro non si ritengono soddisfatte e ventilano la possibilità di andare per vie legali per far rispettare la convenzione». Per il gruppo, però, bisognerebbe ampliare il raggio della discussione: «Al di là delle scontate contrapposizioni politiche - si legge nel testo -, è ancora possibile ragionare in modo costruttivo sulle cose che si possono fare, invece di alzare barricate per seguire strade impossibili legalmente? Cosa possiamo e dobbiamo fare per dare aiuto al settore del commercio, non solo del centro, in questa difficile congiuntura economica?».
E secondo Sondrio 2020 per rispondere a questa domanda è opportuna anche una riflessione sull’ex tettoia, fermo restando che «il cambio di destinazione d’uso non è stato un atto politico, ma un atto dovuto a fronte della richiesta di un privato». «Ha senso - chiedono infatti i consiglieri - aggrapparsi alla retorica della storica destinazione commerciale della tettoia (che non ospita più il mercato da decenni e che la giunta di centrodestra ha venduto al privato nel 2007) e invocare l’apertura di nuovi spazi commerciali, quando nel centro aumentano drammaticamente di giorno in giorno i negozi sfitti? Il futuro del commercio e del turismo è veramente legato alla realizzazione di 600 metri quadrati di nuove attività commerciali che, anche immaginando un fantomatico investitore che possa mettere in gioco tre milioni di euro per rilevare l’immobile, aumenterebbero la concorrenza e l’offerta in un momento in cui quello che deve, invece, aumentare è la domanda?». Senza dimenticare poi la questione legale, con il rischio di «una causa, già data per persa anche dai legali interpellati, che lascerebbe l’immobile incompiuto e inutilizzato per diversi anni».
E se le cose stanno così secondo Sondrio 2020 «piazza Vecchia, che è rimasta fortunatamente pubblica, può diventare punto di attrazione e di rilancio anche grazie ad un progetto che veda la presenza di “mercatini” di vario genere (dell’antiquariato, del biologico, del baratto, delle pulci e di tutto quello che potrà essere proposto ragionando insieme, amministratori, commercianti, associazioni e privati cittadini) che ridiano vita e valorizzino le vie del centro».
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