Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 01 Novembre 2013
Non solo distributori di snack
Al liceo e all’Iti c’è lo Skuola Box
Dalla piccola cancelleria a batterie, pen drive e cuffiette per l’IPod Carnazzola:«Troppi studenti chiedevano fogli o penne in segreteria»
Non solo gomme e matite, ma anche colori, compassi, calcolatrici, temperini. E ancora: pen drive, batterie, cuffiette per l’IPod, fazzolettini di carta. Addirittura le cover per lo smart-phone. Insomma tutto quello che può esserci in un astuccio o in un zaino gli studenti del Piazzi-Perpenti e dell’Iti Mattei di Sondrio da alcuni giorni lo possono acquistare tranquillamente tra le mura di scuola. Anche nel bel mezzo di una lezione, durante la mattinata. Basta avere delle monetine in tasca.
Il distributore
Sia al liceo del campus di via Tonale che all’istituto tecnico industriale di via Tirano è comparso un distributore automatico di cancelleria (e affini). Tale e quale a quello delle merendine, degli snack e del caffè, ma dall’altra parte del vetro dello Skuola Box (questo il nome del distributore) è un’esplosione di colori: con 80 centesimi si compra un pacchetto di fazzoletti di carta, per le cuffiette di euro ce ne vogliono quattro, mentre rispettivamente con un euro e ottanta e tre euro e cinquanta centesimi si acquista un evidenziatore e un compasso. E per i fogli di protocollo – pacchetto da cinque sia a righe che a quadretti – bisogna investire un euro.
«Per il momento un distributore è sufficiente – interviene dall’ufficio di presidenza la dirigente scolastica del Piazzi-Perpenti, istituto che conta circa 800 iscritti -. Spesso accade che i ragazzi dimentichino a casa il materiale di cancelleria: con l’introduzione di questo distributore automatico di problemi non ce ne dovrebbero più essere» fa notare Maria Grazia Carnazzola. Prima dell’ingresso di Skuola Box, accadeva spesso «che gli studenti venissero in segreteria a chiedere. Chiaramente non è possibile accontentare e seguire un numero così elevato di studenti». Allora si è cercata una soluzione alternativa, che fosse valida.
La segreteria non bastava più
«In un primo momento, solo per i fogli di protocollo, si era scelto di darli ai ragazzi dalla segreteria facendoli pagare». Poi è arrivata l’offerta del distributore automatico «da parte di un’azienda di Padova. L’abbiamo portata all’attenzione del consiglio d’istituto che nella primavera scorsa aveva deliberato a favore e da un paio di settimane ci hanno consegnato il distributore». Come peraltro è accaduto anche all’Iti Mattei: «Abbiamo valutato interessante l’offerta che risponde ad un’esigenza dei ragazzi, motivo per cui abbiamo scelto – dice il preside Mario Messina -, in via sperimentale, di predisporre questo distributore».
«Piace ai ragazzi, ma piace tanto anche ai docenti – assicura Carnazzola -, che hanno apprezzato il servizio che deve sottostare a due mesi di prova durante i quali valuteremo la risposta dei “clienti” e decideremo poi se proseguire o meno».n
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