
Un’estate da record per la temperatura. Ma che crea, inevitabilmente, non pochi problemi alla “salute” del lago che continua ad essere sotto zero. È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sulle acque del Lario, pieno solo per il 20% della sua capacità e sceso nelle ultime ore di 8,5 centimetri sotto la quota dello zero idrometrico contro i +42,2 centimetri della media. Senza contare il curioso fenomeno della fioritura delle alghe che ha “colorato” l’acqua di verde.
«La siccità - dice il presidente Fortunato Trezzi - ha portato ad oggi problemi all’agricoltura nelle provincie di Como e Lecco, dalla poca erba presente sui pascoli in alpeggio, ai campi secchi nel sud del territorio, con ripercussioni economiche e produttive non solo nella produzione di granaglie, frutti e ortaggi ma anche del latte e dei suoi derivati. Non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività dell’intero settore alimentare».
La situazione del lago di Como — continua l’associazione degli agricoltori — ha origine dalla scarsità delle precipitazioni negli ultimi mesi. Le prime due settimane di agosto hanno infatti fatto registrare rispettivamente un 74,7 e un 43,7% di precipitazioni in meno rispetto alla media climatica a Como.
© RIPRODUZIONE RISERVATA