Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 23 Agosto 2013
Nomadi e camper, Novate ora li caccia
Il Comune emette una nuova ordinanza che impedisce la sosta. Multe fino a 500 euro
Sporcizia, disordine, rischio di criminalità e paura tra la popolazione. Quadro a tinte fosche quello dipinto dall’amministrazione comunale di Novate Mezzola che a meno di un mese dalla precedente ordinanza ha deciso di intervenire ancora, e più duramente, per risolvere il problema dell’insediamento di nuclei di nomadi sul suo territorio.
Un problema che si ripresenta periodicamente e che questa estate ha colpito con particolare virulenza. A fine luglio l’amministrazione aveva emesso un’ordinanza restrittiva riguardante l’area del lungo lago per impedire il soggiorno prolungato nell’area del lungo lago, non attrezzata per ospitare caravan, camper e campeggi abusivi. Un’ordinanza alla luce dei fatti degli ultimi 20 giorni non sufficiente, visto che i nomadi si sono spostati in altri punti del territorio, come segnalato più volte anche dalla cittadinanza.
«Si verificano in continuazione in terreni pubblici casi di stazionamento di caravan, autocaravan e altri mezzi con l’installazione di strutture per svolgere le consuetudini di vita - spiega il sindaco - configurando di fatto una situazione di campeggio e attendamento in aree prive delle caratteristiche che rendano esercitabili queste attività. Nel nostro territorio non disponiamo di aree adeguatamente e sufficientemente attrezzate predisposte per ospitare la sosta finalizzata al campeggio e al pernottamento». L’ordinanza prevede la possibilità di segnalazione all’autorità giudiziaria, l’allontanamento coatto e multe, sia per chi si insedia sia per i privati che concedono i terreni, fino a 500 euro.
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