Niente soldi dalla Regione

All’asilo salta la bonifica

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Radon alla scuola d’infanzia: stop ai fondi regionali ai quali era legata la bonifica della struttura di via Visconti. Ora la giunta Dolci valuterà se mettere in atto un intervento tampone utilizzando esclusivamente risorse economiche comunali.

Il Comune di Ardenno aveva approvato il progetto per il risanamento dei locali nello scantinato dell’istituto e contestualmente aveva chiesto un finanziamento in Regione per attuarlo. « Purtroppo gli esiti del bando ci vedono posizioni in 114esima posizione sui 74 aventi diritto - precisa il sindaco di Ardenno, Riccardo Dolci - non pensavano di arrivare ai vertici della classifica perché il bando dava priorità a risanamenti di strutture dove è ancora presente l’amianto: sono 90 le domande arrivate in Regione per questa tipologia sulle 74 possibilità di contributo». E aggiunge: «Le risorse regionali sono legate a fondi statali e al decreto del fare. Ora dovremo valutare se attendere nuove tranche di finanziamento oppure optare per un intervento tampone che, però, dovremo coprire economicamente da soli». Le misurazioni tecniche sull’asilo hanno rilevato nei locali al piano terreno e rialzato della scuola dell’infanzia di via Visconti la presenza di gas radon in misura superiore ai limiti di legge. Per questo motivo l’amministrazione comunale si era attivata da subito per intervenire sulle scuole adottando tutte le misure necessarie per ridurre la concentrazione del gas.

L’aiuto della Regione che metteva a disposizione risorse agli enti locali proprietari degli immobili adibiti all’uso scolastico per la messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici cadeva a fagiolo per questa necessità. Sono 150mila gli euro necessari per la bonifica degli spazi dell’asilo, l’amministrazione è disposta a coprire il 40,5%, sul rimanente era stata inoltrata domanda di finanziamento al Pirellone. A questo punto l’intervento salta, visto l’esito negativo del bando per Ardenno. «L’intervento prevede il rifacimento della pavimentazione in seguito all’incanalamento del gas che proviene dal terreno verso alcuni appositi camini -ha spiegato il sindaco Dolci - oltre ai lavori per il radon abbiamo previsto la sistemazione degli infissi, nonché lo smantellamento e rifacimento del tetto di lamiera sovrastante che da tempo crea problemi».

L’intervento globale è significativo, ma sia scuola sia Comune avevano tranquillizzato a suo tempo i genitori sull’impatto del gas. «La presenza di questo gas naturale che arriva dal terreno è stata rilevata nell’intercapedine dello scantinato e quindi non è presente nei locali dove dimorano i bambini e gli insegnanti. Quindi non vi è alcuna problematica di rischio», è stato precisato dalla scuola.