Cronaca / Valchiavenna
Martedì 02 Settembre 2014
Niente corso di meccanica
L’allarme degli artigiani
Il Caurga di Chiavenna non ha la prima classe - «Ma è un settore che assicura sempre piena occupazione»
Niente classe prima per i “meccanici”. A pochi giorni dalla partenza del nuovo anno scolastico, dal “Caurga” arriva una notizia negativa non soltanto per il mondo dell’istruzione, ma più in generale anche per l’economia locale. Il corso di Manutenzione e assistenza tecnica - conosciuto come quello di “meccanica” - non avrà una prima.
Visto che le aziende metalmeccaniche in Valchiavenna fanno segnare risultati positivi anche in tempi difficili per l’economia, la mancanza di un nuovo gruppo di allievi preoccupa le forze economiche. La conferma arriva da Enrico Triaca, uno degli artigiani che per tanti anni ha affiancato il personale docente operando come volontario all’interno dei laboratori.
«Noi maestri d’officina siamo molto dispiaciuti - premette Triaca -. Consentiteci di dire che questo è un vero e proprio allarme. La scuola in passato è stata capace di sfornare giovani imprenditori e dipendenti di alto livello, anche a Chiavenna. Ora assistere a questa situazione è sconfortante. In primo luogo, ci vuole una riflessione dall’interno, per capire i motivi di questa situazione che rischia di penalizzare le imprese. Bisogna valutare gli aspetti critici nei programmi e nelle attività e soprattutto il rapporto fra ore trascorse in aula e in laboratorio, senza trascurare l’utilizzo di macchinari costati enormi sforzi agli enti locali. Gli studenti devono usare con continuità questi strumenti».
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