Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 29 Maggio 2014
Nibionno: accusato in lacrime
al processo per la morte di Joele
Davanti alla giuria Aleksandras Zuravliovas ammette le bugie ma cerca di difendersi
Quel giorno aveva bevuto due bottiglie di whiskey o brandy con altri due accusati
Il duro faccia a faccia col Pm ha scritto giovedì un’altra drammatica pagina del processo ai presunti assassini del ventenne di Nibionno, Joele Leotta in corso a Maidstone, Inghilterra.
Aleksandras Zuravliovas, 27 anni, è scoppiato a piangere davanti alla giuria, incalzato dalla pubblica accusa: Philippa McAtasney ha messo ripetutamente alle strette il giovane lituano che, nei giorni scorsi – come si ricorderà – aveva urlato in aula la propria innocenza.
Il giovane è tornato a farlo giovedì: tra le lacrime ha però ammesso d’avere mentito alla polizia, durante le indagini.
Non solo: il Pm ha fatto emergere – tra il resto – la sua falsa testimonianza circa il motivo per il quale si trovava nella palazzina di Lower stone street quel tragico 20 ottobre in cui l’aggressione si scatenò sopra il ristorante dove Joele Leotta lavorava (con un amico, il coetaneo di Rogeno, Alex Galbiati).
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