
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 16 Luglio 2013
Nessun dietrofront, dal 13 settembre
il Tribunale di Morbegno sparisce
Nessuna proroga: confermata la data fissata da mesi dal Governo. L’ufficio di Giudice di Pace dovrebbe mantenere la sue operatività per almeno 6/7 mesi a partire dalla data di pubblicazione del decreto che autorizza l’avvio di quegli uffici salvati, invece, dagli enti locali, come nel caso di Tirano
Morbegno
Non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate da alcuni tribunali italiani (Pinerolo, Alba, Sala Consilina, Montepulciano e Sulmona) sul decreto che riscrive la geografia giudiziaria, secondo la Corte Costituzionale che all’inizio di luglio ha respinto tutti i ricorsi presentati, compreso quello della Regione Friuli Venezia-Giulia, considerato inammissibile.
Viene così confermata, anche per il Tribunale di Morbegno la chiusura del 13 settembre, stando alla tempistica già fissata da mesi dal governo.
«Che ormai i giochi erano fatti lo abbiamo capito quando il Capo dello Stato Giorgio Napolitano - afferma Bruno Lanzini, cancelliere presso il Giudice di Pace di Morbegno - ha dichiarato che non sarebbe stato possibile tornare indietro, rivedere le decisioni già prese, e a quel punto non ci aspettavamo una scelta diversa da parte della suprema Corte».
Se per il Tribunale di Morbegno si avvicina dunque con rapidità la data della definitiva soppressione, l’ufficio di Giudice di Pace dovrebbe mantenere la sue operatività per almeno 6/7 mesi a partire dalla data di pubblicazione del decreto che autorizza l’avvio di quegli uffici salvati, invece dagli enti locali, come nel caso di Tirano.
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