Cronaca
Martedì 05 Ottobre 2021
’Ndrangheta in Lombardia
Arresti anche nel Lecchese
Operazione della Dia che smantella una cosca. Promotori finanziari vittime estorsioni. Mani anche sulla anche gestione rifiuti
’Ndrangheta: Dia smantella cosca in Lombardia, 7 arresti - Promotori finanziari vittime estorsioni. Anche gestione rifiuti
La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito stamani un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nelle indagini della Dda milanese, nei confronti di 7 persone legate alla cosca della ’ndrangheta Pesce-Bellocco di Rosarno (Reggio Calabria) «particolarmente attive nel territorio lombardo».
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di beni e valori e appropriazione indebita aggravati dal metodo mafioso, bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio.
L’indagine è scaturita da riscontri «su personaggi legati alla cosca Pesce-Bellocco di Rosarno», i cui interessi “spaziavano dalle estorsioni ai reati di bancarotta fraudolenta, al riciclaggio di proventi di attività delittuose connesse anche all’illecita gestione di rifiuti».
Tra gli arrestati figurano «appartenenti ad altre storiche famiglie ’ndranghetiste insediatesi nei territori del Lecchese e del Comasco». Nell’inchiesta sono state accertate presunte estorsioni nei confronti di alcuni «promotori finanziari costretti, attraverso minacce e percosse, a consegnare somme di denaro contante» e a fornire «una ’forzatà collaborazione nell’ambito dell’intermediazione creditizia».
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