Multe in ztl a Lecco:

vincono i commercianti

Le prime 120 multe sono state cancellate con un colpo di spugna: ora si aspetta di conoscere il destino delle altre 300 (circa), che ragionevolmente potrebbero fare la stessa fine.

Sono soddisfatti, a Palazzo Falck, per l’esito della prima tranche dei ricorsi affidati dall’associazione all’avvocato Giulia Aondio, che Confcommercio ha messo a disposizione dei propri associati, per chiedere al giudice di pace di intervenire a proposito delle centinaia di multe comminate tra la metà di ottobre del 2015 e lo scorso febbraio, quando una piccola modifica (l’aggiunta dell’aggettivo “autorizzati” sul vecchio cartello che indicava gli aventi diritto all’accesso nelle ztl cittadine) ha provocato un’impennata delle sanzioni.

Di fatto, nell’arco di poche settimane 11 associati e 4 fornitori commerciali di negozianti aderenti a Confcommercio hanno subito la bellezza di circa 410 multe, ciascuna da 95 euro. Alcuni di questi operatori hanno ricevuto anche oltre i trenta verbali perché non si sono adeguati tempestivamente alla novità introdotta dall’ente locale. Sarebbe bastato loro presentare la relativa domanda, gratuita, in municipio e per un anno avrebbero avuto via libera nella ztl.

Non avendolo saputo, però, hanno continuato ad andare e venire senza preoccuparsi fino a quando, a oltre due mesi dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni, hanno iniziato a ricevere le multe, al ritmo di 3 o 4 al giorno.

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