Cronaca / Lecco città
Giovedì 04 Giugno 2015
Moto Guzzi lanciata
In autunno un nuovo modello
RilancioL’aveva già accennato il partron Colannino
In casa Gilardoni sono apparsi i nuovi cilindri
«Vinceremo la sfida contro tedeschi e giapponesi»
Nemmeno quindici giorni fa il presidente del Gruppo Piaggio Roberto Colaninno quando aveva incontrato i giornalisti nella sede di via Parodi ha sottolineato il grande lavoro che si sta facendo attorno all’Aquila di Mandello , annunciando che prima di fine anno arriverà un modello intermedio da inserire nella gamma tra le piccole V7 e le maxi California Eldorado e Audace.
Ma che sia in arrivo una nuova moto lo si era capito già della foto rubate e presentate in anteprima anche dal nostro quotidiano.
E allora ecco che la ricerca affannata è stata premiata perché in casa Gilardoni sono apparsi nuovi cilindri che saranno destinati proprio alla casa motociclistica mandellese: questi nuovi cuori per le moto hanno una cilindrata dagli 850 ai 940 di cilindrata.
È scontato che l’ottimo momento del mercato della Moto Guzzi che in questo inizio anno ha fatto registrare un 6,1% in più abbia spinto i vertici della Piaggio ad accelerare sul nuovo modello che secondo indiscrezioni dovrebbe essere presentato alla prossima edizione di Eicma la rassegna espositiva di Milano che si terrà in autunno.
Quale sarà la tipologia di questo nuovo modello di motociclietta con il solito schema del bicilindrico a “V” non si sa ma le parole del “numero uno” Colaninno lasciano intendere che questo nuovo e atteso modello andrà a completare la gamma dei prodotti della casa motociclistica mandellese.
O si punta solo a un fatto di cilindrata, oppure - ma è meno credibile- in casa Guzzi potrebbe nascere una sportiva.
Più probabile che il nuovo modello settembrino sia una custon o una cruizer, dopo i successi delle sorelle maggiori come la famiglia California con i motori 1400 cc.
« Questa intermedia - come l’ha chiamata Roberto Colaninno - sarà la nuova Moto Guzzi. Il Gruppo Piaggio non vive su emozioni effimere ma su fattori fondamentali come lo sviluppo tecnico, il design e un nuovo modello di relazione interattiva con il cliente che si poggi sulle più avanzate tecnologie connesse, e ciò sarà parte integrante del piano di sviluppo per rilanciare il marchio di Mandello del Lario. Ci vorranno anni, ma in futuro saremo in grado di vincere contro i competitor tedeschi e giapponesi che attualmente dominano il mercato del motocicletta».
Parole importanti e significative quelle del patron di Moto Guzzi, chiare e senza sottointesi, perchè oggi come non mai il primo a credere in questo rilancio del marchio motociclistico mandellese è proprio lui che è riuscito a toccare con mano quanto e cosa la Moto Guzzi significa nel contesto motociclistico internazionale dalla vecchia Europa passando al nuovo mercato dell’Australia senza dimenticare il grande sogno americano perché la Moto Guzzi ha grandi potenzialità e un tale carisma che tutte le altre marche motociclistiche mondiali ci invidiano.
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