Mortirolo, ancora un camion beffato dal navigatore satellitare

L’ultimo camionista beffato dal satellitare è di nazionalità bulgara e si è trovato il suo autoarticolato prigioniero degli stretti tornanti innevati del Mortirolo.

E chissà quanto mai si sarà pentito di non aver consultato la classica cartina stradale come si faceva un tempo, quando la tecnologia non forniva alternative. Ha imboccato la grande montagna di Marco Pantani dall’accesso di Casale Lago a Grosio ed è salito, incurante dello stato della strada e delle ristrettezza della carreggiata per almeno cinque-sei chilometri fino al bivio per la località Polave, quando ha dovuto arrendersi ad una curva troppo stretta per poter essere effettuata dal mezzo pesante.

Quando stava accadendo, ovvero il camionista destinato a restare inesorabilmente bloccato sui tornanti, è stato intuito da un camionista locale che ha immediatamente provveduto ad avvisare i vigili del fuoco e i carabinieri segnalando la situazione di pericolo per l’autista del mezzo pesante.

Quando i militari ed i pompieri sono giunti sul posto hanno trovato il camionista demoralizzato perché, solo in quel momento, aveva capito di aver imboccato una strada in questo momento dell’anno senza uscita. Per sua fortuna proprio nel vicinanza del luogo nel quale sono giunti i soccorsi c’è uno spiazzo nel quale ha potuto fare manovra e girare verso valle. L’ennesimo episodio di autotrasportatori traditi dalla tecnologia e portati su una strada sbagliata dal satellitare fa sbottare il vice sindaco di Grosio, Roberto Baitieri: «La Provincia dovrebbe mettere una segnaletica migliore all’imbocco del passo in maniera che si transita si accorga della chiusura, magari con lampeggianti che segnalano la chiusura del passo in maniera da destare l’attenzione anche di chi è tratto in inganno dal satellitare, noi come Comune di Grosio abbiamo messo una sbarra ma non possiamo fare più di tanto perché la strada che porta al passo è interprovinciale».

Camionista in pensione, Baitieri è particolarmente sensibile alle esigenze del categoria sapendo benissimo cosa vuole dire trovarsi in simili condizioni di disagio per non aver intrapreso la strada giusta. Nessun danno al camion , ma solo un grande spavento per l’autista che ha potuto riprendere il proprio viaggio. Sono due le vie di acceso al Mortirolo in Comune di Grosio, ma quella del Ponte delle Capre si presenta immediatamente stretta e quindi i camionisti si accorgono immediatamente che non è per loro.