Morti due setter a Mese

«Me li hanno avvelenati»

Jack e Bush, i due setter inglesi di Armando Balatti, sono stati uccisi – probabilmente con del potente veleno - in una stalla di Mese.

Due giorni fa, la scoperta dell’accaduto ha lasciato sconvolta la famiglia Balatti. «Quando mi sono avvicinato alla rete della mia proprietà, in località Botigia, pensavo di trovare Bush e Jack pronti ad aspettarmi, a farmi festa: invece non c’erano. Poco dopo ho trovato il primo morto e ho pensato a un improvviso malore. Era una cane anziano, ho ipotizzato una morte naturale e improvvisa. Ma quando ho trovato anche l’altro nella cuccia, senza vita, ho capito perfettamente quello che era successo».

Al momento non è ancora arrivata la comunicazione del veterinario che si occupa delle analisi e non c’è la certezza matematica dell’ipotesi di avvelenamento, ma sembra ormai inevitabile un risultato che confermerà questa versione.

Purtroppo non si tratta di una situazione inedita. Negli ultimi anni si sono registrati diversi episodi di avvelenamento di cani di cacciatori nei Comuni della Valchiavenna. Non è stato sempre possibile risalire al tipo di sostanza utilizzata dalla persona che ha ucciso gli animali.

Non è chiara la presenza di un eventuale legame con l’attività venatoria di Balatti, anche perché quando ci sono di mezzo episodi di questo tipo ogni ipotesi razionale appare quantomeno complicato.

Di sicuro,s e alla base dell’accaduto c’è l’azione di una persona, si tratta di qualcuno di molto problematico.

Ma non passa inosservato un aspetto: l’episodio si è verificato proprio all’inizio della stagione venatoria. Su Facebook ieri si è diffusa la notizia e si sono scatenati i commenti dei lettori: tutti chiedono agli inquirenti di identificare il colpevole e di punirlo in modo esemplare. n S.Bar.