Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 22 Dicembre 2014
Morbegno, il padiglione Paravicini è una realtà
La struttura che amplia la casa di riposo per anziani inaugurata ufficialmente e già operativa. Il presidente Marchini: «Abbiamo investito anche sul personale: possiamo agire su più fronti».
Un regalo dalla città alla città, per un Natale dedicato alle generazioni dei più saggi. Ieri a Morbegno, nel pomeriggio si è tenuta nella rsa cittadina alla presenza delle autorità civili, militari, religiose l’inaugurazione della nuova ala del padiglione Paravicini.
Due anni di lavorazioni, un costo complessivo dell’operazione che si aggira intorno ai sei milioni di euro: padiglione che raddoppia negli spazi e attività di adeguamento che prosegue. Lunedì scorso i cinquantadue ospiti di questa area della residenza sanitaria per anziani sono stati trasferiti nella nuova ala. Lo stabile che li accoglieva è diventato oggetto a sua volta di opere e ristrutturazioni.
Ad illustrare il nuovo scenario con il potenziamento dei servizi per il grande centro dedicato alla terza e quarta età è stato il presidente uscente Roberto Marchini: «Abbiamo affrontato come Fondazione Casa di riposo Ambrosetti Paravicini questo ampliamento potendo contare su un patrimonio immobiliare lasciato dai benefattori, consistente. Avevamo un avanzo di cassa, abbiamo ricevuto un contributo regionale su fondi Cariplo pari al 7% della somma necessaria. Abbiamo soprattutto potuto basarci sulla capacità di Morbegno di convogliare nel campo della solidarietà, della sensibilità sociale il proprio impegno e le proprie energie. La nuova ala della rsa è cresciuta in fretta, i lavori sono stati lineari, celeri, esemplari. Abbiamo investito anche sul personale, e oggi possiamo agire su più fronti di intervento».
In rappresentanza della città è intervenuto il sindaco Andrea Ruggeri: «L’onere che ricade su chi amministra – ha precisato – si allevia quando come in questa circostanza ci si ritrova a fianco l’attività generosa della città. Questa è una grande opera – ha aggiunto – che Morbegno riesce a fare nascere e a offrire agli ospiti di queste sale. È un’opera adeguata alle esigenze e aspettative del territorio, e l’ingegner Marchini, ha saputo portarla avanti con efficacia». Il direttore sociale dell’Asl, Angelo Garavaglia responsabile della programmazione socio sanitaria dell’azienda, ha avuto parole di elogio. «Se l’amore che una comunità è capace di esprimere – ha detto – si misura in bellezza, in questo luogo, in questo nuovo edificio, siamo davvero circondati dalla bellezza. Siamo in un periodo difficile, congiunturale, ma i sogni si possono ancora realizzare con la volontà e determinazione che avete messo in campo».
È seguita la benedizione e il taglio del nastro, davanti agli ospiti, già inseriti nei nuovi spazi, e a proprio agio in questa residenza rinnovata, insieme al personale medico, ausiliario e tra una folla di amministratori. Con la presenza degli ex sindaci Alba Rapella, Silvana Tirloni, Ambrogio Salvadori. Dopo l’inaugurazione si è tenuto il passaggio di consegne tra il cda uscente, guidato da Roberto Marchini, e i nuovi dirigenti. Nel ruolo guida alla presidenza entra il dottor Emilio Campanella, stimato medico, già direttore sanitario di Avis, tra i dirigenti lo stesso Marchini, Ambrogio Salvadori, Matteo Ferrè, Giulia Pedroli, Antonio Venosta, Fabio Scinetti.
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