Monte Marenzo: i panni stesi,

Gli sfollati tornano nelle case

Monte Marenzo

Alla spicciolata, un po’ per volta, la vita alla Levata sta tornando alla normalità.

Quarantadue giorni dopo la caduta del masso che ha sbriciolato un’auto, divelto cinque tralicci della linea ferroviaria, della quale ha strappato 300 metri di cavi, sfondato un terrazzo sfiorando una palazzina, tutte le 123 persone stanno rientrando nelle loro abitazioni.

Qualcuno, non appena saputo del ritiro dell’ordinanza di sgombero da parte del vicesindaco Ornella Chiari – che in questi giorni fa le veci del primo cittadino Gianni Cattaneo - ha preso armi e bagagli ed è tornato nella propria abitazione.

Tra i primi a trasferirsi, alcuni dei nuclei familiari che erano “appoggiati” a poche decine di metri da via Roma e via San Carlo, negli uffici dello stabilimento “Fondmetalli”, messo a disposizione dalla proprietà nella parte acuta dell’emergenza.

Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 28 giugno.