Cronaca / Oggiono e Brianza
Domenica 13 Luglio 2014
Molteno, troppi odori nauseabondi
«Cittadini segnalate se c’è puzza»
Insolito sondaggio del Comune: nel mirino l’impianto “briciaossa” di una ditta
Il sindaco: «L’estate scorsa la gente stava male, ora vogliamo interventi risolutivi»
Appello del Comune ai cittadini: «Le vostre segnalazioni sono estremamente importanti per far cessare gli odori nauseabondi che infestano da anni il nostro comune»: ai mali estremi, l’amministrazione contrappone dunque una nuova, estrema iniziativa. Stavolta, lancia il sondaggio a tappeto.
La campagna di «rilevamento del disturbo olfattivo» vuole contrastare una volta per tutte la puzza proveniente dall’impianto del «bruciaossa»; la trucida definizione - che sa di horror - identifica la ditta Imar, specializzata nel trattamento di resti animali, situata al confine con Bosisio: anzi, in Bosisio ma che, per la conformazione del luogo, interessa con le esalazioni pressoché soltanto Molteno.
Il Comune ha quindi predisposto dei moduli specifici, che i cittadini dovranno compilare: occorre indicare giorno, ora, l’eventuale ripetersi del fenomeno in fasi diverse della medesima giornata. Tutto, insomma, accuratamente annotato: ora di inizio della percezione e quando termina; intensità; condizioni meteo al momento dell’esalazione; caratteristiche del «disturbo», cioè sia dell’odore sia delle ripercussioni sulle condizioni di vita e di benessere delle persone. E’ risaputo che la puzza ammorbante ha già causato in passato nausea e tosse come ripetutamente lamentato dai malcapitati abitanti, mentre la ditta smentisce; a quanto pare, anche le autorità superiori minimizzano. A questo punto, l’amministrazione ha deciso di intraprendere l’insolita petizione: i moduli compilati e firmati descriveranno una mappa del disagio, da opporre all’azienda e da spendere nelle altre sedi.
I moduli si ritirano e si riconsegnano in municipio (per chi usa il computer, si scaricano via Internet e si possono rispedire, purché appunto compilati e sottoscritti). L
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