Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 22 Novembre 2014
Molteno: la Corno Marco
ripartirà con il marchio Cm
Un’impresa marchigiana ha presentato una proposta di affitto degli impianti di Molteno
Verrà subito riassorbita una parte dei lavoratori con l’impegno, a regime, ad occuparne 45
Si prospetta una soluzione positiva per la Corno Marco di Molteno. L’azienda - attiva nella produzione di stampi - è in concordato preventivo. Ed ora c’è un’azienda marchigiana, la Cm Evolution, che ha presentato una proposta di affitto degli impianti, con opzione sull’acquisto.
Su queste novità, i sindacalisti della Fim (Giovanni Gianola) e della Fiom Luigi Panzeri e Rino Maisto) con Marcello Ciotti (titolare della Cm Evolution) hanno incontrato i lavoratori di Molteno, ai quali è stata illustrata la proposta d’affitto che garantirebbe la continuità produttiva degli impianti brianzoli.
Come informa un comunicato di Fim e Fiom, «le organizzazioni sindacali lecchesi dei metalmeccanici dopo due mesi di serrata trattativa hanno raggiunto un accordo con la nuova realtà imprenditoriale che subentra alla Corno Marco».
Si parte dalla proposta di affitto formalizzata da Cm Evolution (con opzione di acquisto entro due anni) che prevede il passaggio immediato di un primo gruppo di lavoratori e un impegno scritto di riassunzione nell’arco di tre anni della maggioranza degli attuali dipendenti di Corno Marco, gran parte dei quali nelle ultime settimane sono in cassa integrazione a zero ore poiché si sono esaurite le commesse della vecchia realtà aziendale. A regime Cm Evolution assorbirà fino a 45 degli attuali lavoratori, mentre una parte (15) con gli ammortizzatori sociali raggiungerà il pensionamento.
«Inoltre - precisano i sindacalisti - Cm Evolution si è impegnata a garantire la continuità produttiva sul territorio lecchese, pur in sinergia con la casa madre ascolana, Meccanica H7, azienda con 100 dipendenti attiva da oltre trent’anni in un settore complementare a quello di Corno Marco».
Vista l’evoluzione positiva della vertenza. Fim e Fiom sottolineano: «Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto, perché ci permette di non scrivere la parola fine a un’altra storia del nostro territorio ma riaccende una fiammella di speranza per ripartire. I lavoratori della Corno sono portatori di una tradizione di grande professionalità e con questo accordo abbiamo sventato il rischio dell’ennesima azienda che sparisce. La vicenda ovviamente non finisce qui: nei prossimi mesi saremo impegnati ad accompagnare la nuova azienda nel processo di ripartenza mentre la Corno Marco proseguirà il suo iter di procedura concorsuale».
La crisi alla Marco Corno di Molteno si era manifestata in tutta la sua intensità la scorsa primavera. In quei giorni di marzo, il titolare dell’azienda aveva comunicato ai dipendenti l’intenzione di presentare in tribunale a Lecco una procedura di concordato preventivo.
In seguito, l’azienda aveva firmato con la controparte sindacale un accordo per la cassa integrazione straordinaria, richiesta per crisi aziendale, per tutti i 70 dipendenti dello stabilimento di Molteno. Si è trattato dell’ennesimo ammortizzatore sociale avviato dall’azienda, che in passato aveva già fatto uso della cassa integrazione e anche del contratto di solidarietà.
La Corno Marco è specializzata nella lavorazione a freddo della lamiera, destinata principalmente al settore del bianco e in minima parte all’automobilistico.
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