Molteno, i cittadini: «No all’impianto per i rifiuti»

Cittadini sul piede di guerra in assemblea dopo la conclusione dell’iter del piano del territorio. L’ha convocata dall’associazione di Coroldo “L’arco”, in sede, presente il comitato “Brianza viva”. Illustrate le osservazioni depositate in Comune dall’”Arco” contro il piano - in particolare, l’insediamento di industrie insalubri, come l’impianto di trattamento dei rifiuti progettato in località Raviola - la decisione è stata di «intensificare la lotta, inclusi la il ricorso al Tar e la denuncia alla Procura».

Andare al Tar «costerà attorno ai diecimila euro – ha informato il fondatore dell’Arco, Carlo Meda – Ci autofinanzieremo con le feste, con le quali sosteniamo normalmente le attività del gruppo: stavolta, è tanta la rabbia che la partecipazione sarà ancora più massiccia».

Nuovi incontri pubblici

Il primo passo saranno però un paio di assemblee pubbliche, che “L’arco” e “Brianza viva” promuoveranno a giorni in luoghi simbolo del paese. E le reazioni dei cittadini non sono mancate: «L’amministrazione non ci potrà ignorare».

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