Molestò la nuora
Suocero condannato
Un anno e tre mesi all’anziano che palpeggiò e tentò di violentare la moglie del figlio
È stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione e al risarcimento della parte offesa l’anziano suocero accusato di aver molestato la giovane nuora.
Palpeggiamenti continui e un tentativo di stupro, stando a quanto è emerso nell’aula penale del tribunale di Lecco, che gli sono costati l’imputazione di violenza sessuale, come prevede il codice penale.
Questa mattina in aula ha deposto la giovane nuora, la quale ha raccontato di un calvario durato anni e aggravato dalla convivenza con il padre del marito. «Viviamo nella stessa casa, mio suocero a piano terreno e noi di sopra - ha spiegato la donna -. Quando mio marito era fuori per lavoro, mio suocero saliva in casa e ne approfittava per toccarmi. Aveva sempre in bocca parole volgari, il sesso il suo unico argomento di conversazione». Fino a quel 16 luglio 2010, quando l’uomo, completamente ubriaco, le sarebbe piombato in casa. «Mi ha gettata sul divano e ha tentato di abusare di me, avevo graffi e lividi sulle cosce» . L’uomo avrebbe fatto avances anche alla consuocera.
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