Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 24 Gennaio 2015
Mobilitazione popolare per la caserma
Anche quella si è arenata, è polemica
La minoranza oggionese senza parole di fronte all’immobilismo anche politico
Ormai la posa della prima pietra del presidio dei carabinieri risale a cinque anni fa
Intendevate partecipare alla campagna per il salvataggio della nuova stazione dei carabinieri?
Sul sito Internet del Comune, per intanto, non troverete alcun link, o testo, da fare vostro e spedire al ministero.
Sono trascorsi quasi due mesi dalla decisione - che era stata presa all’unanimità dal consiglio comunale il 26 novembre scorso - di coinvolgere la cittadinanza nella sollecitazione.
Alla già interminabile vicenda dell’incompiuta caserma, si aggiunge ora la paradossale puntata: «Abbiamo dovuto sollecitare il sollecito – rende noto il capogruppo dell’opposizione, Arveno Fumagalli – Ieri, abbiamo formalmente segnalato in municipio l’accaduto, che ci ha sinceramente sorpresi, anzi sconcertati, e amareggiati».
«Dopo l’approvazione unanime della delibera di consiglio comunale il cui oggetto era la mobilitazione per sollecitare il completamento della nuova caserma dei carabinieri, ci attendevamo tutti che il documento fosse tempestivamente pubblicato sul sito Internet istituzionale del Comune, affinché potesse essere conosciuta, scaricata ed eventualmente rispedita, da qualsiasi cittadino sensibile, alle istituzioni coinvolte affinché la voce di Oggiono potesse essere sentita più forte».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 24 gennaio.
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