Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 27 Giugno 2014
Missagliese indagato
per tentato omicidio
Dalla Procura di Monza, il fatto avvenuto a Bernareggio: nella sua casa una pistola
Arrestato a inizio mese dai carabinieri della Compagnia di Vimercate, in provincia di Monza, che gli avevano contestato la detenzione di un’arma, era comparso venerdì 6 giugno davanti al gip del tribunale di Lecco Massimo Mercaldo, assistito dall’avvocato Luca Marsigli, per l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia.
Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, non aveva però accolto la richiesta di custodia in cautelare in carcere avanzata dalla Procura, non ritenendo sussistessero le esigenze previste dal Codice di procedura penale. Così, in attesa del processo a suo carico,era rincasato da uomo libero.
Si è scoperto solo nelle scorse ore che l’uomo, un missagliese, ha grattacapi ben più seri con la giustizia: è infatti indagato dalla Procura della Repubblica di Monza per tentato omicidio. E quella pistola rinvenuta nella sua abitazione per la quale era stato arrestato ed era poi finito in tribunale, potrebbe proprio essere l’arma dalla quale, il 17 maggio scorso, alle 23.30, erano stati esplosi alcuni colpi che avevano ferito un uomo di 44 anni per la strada: il grave episodio di cronaca, che ha appunto fatto configurare l’ipotesi di reato di tentato omicidio, era avvenuto a Bernareggio.
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