Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 04 Novembre 2013
Missaglia: rapine e furti in ville
Arrestati tre albanesi
Le ordinanze di custodia cautelare notificate in carcere a conclusione di lunghe e complesse indagini
I carabinieri della compagnia di Merate avevano iniziato a indagare dopo il sequestro a casa Farina
Missaglia - Tre immigrati albanesi sono stati arrestati nel corso di un’operazione denominata Tirreno-Adriatico, dai carabinieri della compagnia di Merate, su ordinanze di custodia emesse dalla Procura di Teramo per concorso in furto in abitazioni, con l’accusa di aver messo a segno almenio 15 colpi tra marzo e giugno nelle province di Teramo, Macerata, Pisa, Lucca, Massa e Ascoli Piceno.
I provvedimenti sono stati eseguiti nelle carceri di Teramo e Lucca, nei confronti di Lini Kala, 25 anni; Sajmir Kala, 30 anni; e Roland Cela, 29 anni, tutti nullafacenti.
Le indagini dei carabinieri di Merate erano partite il 13 ottobre 2012 dopo un’efferata rapina compiuta a Missaglia in casa di due anziani coniugi, l’imprenditore Vittorio Farina, di 72 anni e Maria Rosa Cazzaniga, di 73 anni.
La coppia era stata rapinata e sequestrata in casa da cinque stranieri armati e a volto coperto. Attraverso le indagini, i militari erano risaliti a Lini Kala come uno degli autori del reato con procedimento ancora in corso.
L’ulteriore attività investigativa ha consentito ai carabinieri di stabilire come il gruppo fosse specializzato in furti di vario genere tra il versante adriatico e quello tirrenico del centro nord Italia.
La posizione di un quarto albanese di 26 anni è ancora al vaglio della Procura di Macerata anche per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione nei confronti di un’immigrata tra le province di Bologna e Reggio Emilia.
Tutti i dettagli negli ampi servizi su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 5 novembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA