Milano-Lecco-Tirano
Tre anni per treni nuovi
L’assessore regionale Del Tenno analizza i disagi che ha portato con se questa estate sulla linea ferroviaria «Da due mesi studiamo questa linea con Trenord. Tempi lunghi, ma cerchiamo soluzioni alternative»
Un’estate disastrosa: quella del 2013 verrà ricordata così dai pendolari che si sono spostati sulla tratta Tirano-Lecco-Milano con i treni.
Tra guasti ai locomotori, corse soppresse, sottopassi bloccati, incidenti e investimenti, le ultime sono state settimane difficili.
Per questo, sapere che la Regione – insieme a Trenord – è consapevole dei problemi e sta valutando come metterci una pezza forse aiuterà gli utenti esasperati a guardare all’inizio della stagione lavorativa e scolastica con un po’ di ottimismo in più.
«Da un paio di mesi stiamo studiando in modo approfondito come intervenire su questa tratta sia per quanto riguarda i treni che la linea stessa – afferma l’assessore regionale alla mobilità Maurizio Del Tenno -. A inizio di settembre avrò un incontro con Trenord nel quale verrà illustrato lo stato della linea per capire quali interventi sono necessari, con il relativo impegno economico e la tempistica necessaria».
Successivamente si affronterà il nodo-carrozze e treni, «più complesso non per motivi finanziari ma tecnici: questo tipo di tratta richiede treni da medio raggio per i quali attualmente né Trenitalia né Trenord hanno contratti aperti. Quindi dovremo effettuare un bando, ma dalla pubblicazione alla consegna si parla di tre anni, per cui stiamo cercando anche soluzioni alternative».
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