Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 02 Marzo 2014
Migliora a Morbegno
la qualità dell’aria
Dal 2008 ad oggi si sono ridotte le giornate con superamento del livello d’allarme (oltre i 75 microgrammi per metro cubo di pm10)
Migliora la qualità dell’aria a Morbegno. Dal 2008 ad oggi si sono ridotte le giornate con superamento del livello d’allarme (oltre i 75 microgrammi per metro cubo di pm10), anche se aumentano i giorni con superamento della soglia di attenzione (oltre i 50 microgrammi per metro cubo).
Nel 2013 soltanto in quattro giornate le polveri sottili hanno sforato l’asticella di allarme a fronte delle 33 giornate oltre i 50 mg/mc. Non sono disponibili i dati del 2012 perché la stazione di rilevamento dell’Arpa si è guastata nel periodo di maggiore incidenza dell’inquinamento atmosferico e cioè i mesi invernali, mentre andando al 2011 le due soglie erano state raggiunge 37 volte e 11. Il 2008 l’anno più nero: 14 giornate di superamenti della soglia di allarme e 22 d’attenzione. L’anno successivo si passava rispettivamente a 26 e a 5 giornate e nel 2010 a 24 e a 7 giornate.
Le concentrazioni delle temute polveri sospese - svariati studi epidemiologici mettono in evidenza una chiara relazioni tra il carico di Pm10 e l’insorgere di malattie cardio-vascolari o respiratorie - nel corso dell’ultimo anno si sono verificate in coincidenza con il giorno di apertura dei saldi e durante le vacanze di Natale. «È dimostrato che c’è una correlazione tra la densità del traffico veicolare e lo smog -afferma l’assessore all’Ambiente Stefano Ciapponi - ma la causa principale dell’aumento dei Pm10 è da ricondurre agli impianti di riscaldamento tradizionali, che negli ultimi cinque anni a Morbegno sono stati ridotti grazie al teleriscaldamento a cui sono allacciati gli edifici pubblici e molte abitazioni private»
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