Cronaca / Circondario

Venerdì 07 Novembre 2014

Metastasi, prima udienza a Milano

Tutti gli imputati in aula tranne Rusconi

In cinque dietro le sbarre, Claudio Crotta siede accanto ai suoi due avvocati

All’appello delle parti offese l’unico a rispondere è il Comune di Lecco

Lecco

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Il primo a entrare in aula è Saverio Lilliu. Sono da poco passate le 10 del mattino, aula 7 del Palazzo di giustizia di Milano, terzo piano. Le guardie penitenziarie che lo hanno scortato dal carcere di Voghera in tribunale a Milano lo chiudono nella gabbia di sinistra dell’aula penale. Quando arrivano gli altri imputati-detenuti (nell’ordine Mario Trovato, Antonino Romeo, Massimo Nasatti e Antonello Redaelli) si apre la seconda “gabbia”, quella di destra. Resta in vigore il divieto d’incontro tra Lilliu e Redaelli, spiegano i pubblici ministeri Bruna Albertini e Claudio Gittardi, quindi vengono tenuti separati. Fa un po’ sorridere però che Lilliu resti solo e gli altri in quattro.

In aula, accanto ai suoi legali, le sorelle avvocato Marilena e Patrizia Guglielmana, c’è anche Claudio Crotta, uscito di prigione dopo 115 giorni di carcerazione. Brilla per la sua assenza, invece, l’ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi, che ha scelto di non presenziare alla prima udienza del processo dibattimentale, come ha brevemente spiegato uno dei suoi difensori, l’avvocato Enrico Giarda.

L’udienza di smistamento non si è conclusa, questa mattina il collegio presieduto da Aurelio Barazzetta (giudici a latere Mauro Gallina e Carmela D’Elia) si è limitato a prendere atto delle richiesta di costituzione di parte civile: il presidente ha chiamato una a una tutte le parti lese, a partire dai presunti “estorti” dal “locale” di ’ndrangheta per poi arrivare ai Comuni di Valmadrera e Lecco. Quest’ultimo è stato l’unico a rispondere all’appello, con una sostituta del legale nominato dalla giunta, l’avvocato Donatella Saporiti di Milano.

Si torna in aula il 19 novembre: in quell’occasione gli avvocati difensori avranno la possibilità di presentare eventuali memorie scritte avverso la richiesta di costituzione di parte civile del Comune di Lecco. Quindi, potrebbe essere discussa una questione preliminare dell’avvocato Guglielmana, che sta ancora valutando se sollevare l’eccezione delle competenza territoriale a favore del tribunale di Lecco.

I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 7 novembre