Merate: «Io accusato di truffa

Non ho preso i soldi ai clienti»

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Due denunce per truffa a carico di Rossano Maggioni e due dipendenti licenziate in tronco a causa del danno commerciale subito.

Sono le conseguenze delle voci che si erano diffuse nei giorni scorsi e secondo le quali Maggioni, titolare dell’omonima agenzia di viaggi in viale Lombardia, era fuggito con i soldi sottratti ai clienti.

Da martedì, dopo alcune settimane di chiusura dovute ai problemi di salute del titolare, l’agenzia ha riaperto.

A lungo, la segreteria telefonica aveva assicurato che gli uffici in viale Lombardia le serrande sarebbero tornate ad alzarsi l’8 settembre. Ci è voluta qualche settimane in più del previsto, probabilmente per motivi di salute, ma alla fine, l’agenzia ha riaperto.

E subito, per difendersi e gridare la sua verità, Maggioni ha appiccicato un grande cartello sulla vetrina principale.

Un messaggio diretto soprattutto «a quel pugno di persone che per qualche centinaio di euro ha fatto di tutto per distruggere vent’anni di onesto lavoro e compromettere il futuro mio e dei miei dipendenti».

Quindi, lo sfogo. «In questo paese ammalarsi non è consentito». «Chiudere un’attività per tre settimane è diventato un crimine» nonostante la presenza di «cartelli» che parlavano di «chiusura temporanea».

« Ho denunciato per diffamazione chi mi ha accusato ingiustamente - dice il titolare - ma ormai a causa del danno di immagine sono costretto a licenziare due dipendenti».