Merate, al Pronto soccorso è già emergenza ferie

Quella del medico resta, sino a prova contraria, una missione. E così fino ad oggi, a costo di rinunce e con carichi di lavoro superiori al normale l’assistenza è sempre stata garantita.

Già da maggio, però, e ancor più nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto, il numero insufficiente di medici in organico al pronto soccorso dell’ospedale Mandic di Merate rischia di avere pesanti ripercussioni sul servizio di assistenza.

«Sicuramente - afferma Giovanni Buonocore, primario del reparto di emergenza e urgenza del Mandic - la direzione medica di presidio continuerà a intervenire nel reperimento delle risorse necessarie per garantire il servizio all’utenza».Il fatto stesso che le risorse debbano essere reperite, e non siano già a disposizione, significa che quelle necessarie e organiche al reparto non sono sufficienti. Il sopraggiungere del periodo estivo potrebbe le criticità legate alla scarsità del personale. Infatti, anche se, attualmente, i medici in servizio al pronto soccorso sono 9, in realtà, poiché due sono in aspettativa, i conti vanno fatti su 7.

«Le ferie del personale - rassicura Buonocore - saranno garantite quest’anno come è sempre stato in passato». Eppure c’è chi sostiene che, nella programmazione di maggio, e ancor peggio in quella ancora da mettere nero su bianco per giugno, luglio e agosto, i “buchi” potrebbero essere numerosi.

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