Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 06 Luglio 2013
Meno iscritti l’anno prossimo
Intesa per assistenza ai disabili
Nel Piano per il diritto allo studio 2013-2014 palazzo Pretorio conferma le linee guida del passato, ma resta un forte punto di domanda sulla sezione Primavera della scuola dell’infanzia di via Gianoli, aperta ai bimbi a partire dai due anni. I genitori hanno chiesto al Comune di salvare il servizio garantendo i fondi che mancano dallo Stato, ma gli ostacoli economici si fanno sentire: «Gli iscritti sono diminuiti – spiega l’assessore all’Istruzione Marina Cotelli – e nel 2012 abbiamo dovuto intervenire con una variazione di bilancio di 30mila euro per coprire i costi. Quest’anno servirebbero circa 35mila euro che nel bilancio di previsione approvato a dicembre non ci sono, e per ora non possiamo fare variazioni in assenza di certezze sui trasferimenti statali».
Della questione e del programma per il prossimo anno scolastico si è parlato ieri in una seduta della commissione consiliare Istruzione, primo passo di un percorso ormai abituale: prima un incontro per la “panoramica” generale del documento, poi una seduta di commissione per l’esame dettagliato e il voto, infine il passaggio in consiglio comunale. Punto di partenza, i dati sugli iscritti: dopo le «significative discrepanze numeriche» registrate lo scorso anno, spiega Cotelli, per il 2013 si registra «un calo di una quarantina di iscritti, dovuto alla denatalità», senza più “picchi” anomali. «Per la scuola primaria – prosegue l’assessore - le iscrizioni sono sostanzialmente costanti rispetto allo scorso anno, e il Piano conferma l’articolazione fra classi a tempo pieno e classi a tempo normale, con 27 classi a tempo pieno che accolgono circa il 56% degli alunni. Per le secondarie di primo grado, invece, si nota un calo nel numero di iscritti per i flussi di natalità». Con la conferma degli stanziamenti i trasporti scolastici resteranno gratuiti; per le mense a settembre entreranno in vigore il nuovo sistema tariffario e il meccanismo di calcolo basato sull’“interpolazione lineare” dei dati Isee. Anche per l’assistenza ad alunni con disabilità il Comune ha confermato i fondi, con una novità importante da palazzo Muzio: «Abbiamo trovato la quadra con la Provincia per l’assistenza ai ragazzi disabili che frequentano le superiori – spiega l’assessore -,La Provincia si farà carico di una quota delle spese sostenute finora dal Comune e per il prossimo anno rimborserà i costi fino a 15 ore per ciascun ragazzo».
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