Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 27 Maggio 2015
Meno inquinanti nel lago di Annone
Oppure la Regione taglierà i fondi
A rischio il finanziamento del complesso impianto per depurare il bacino
La “Conferenza permanente dei sindaci” al lavoro per studiare una strategia di risanamento
O si riduce l’inquinamento che entra tuttora nel lago, o la Regione chiude il rubinetto dei fondi per l’impianto di sifonamento: alla fine, la posizione è chiara.
«Il sifonamento dei fondali è garantito sino alla prossima primavera grazie all’impegno della Provincia di Lecco, che lo gestisce – fanno sapere i sindaci delle amministrazioni che si affacciano sul lago di Annone – La Regione si è detta disponibile a valutare la continuazione del progetto a fronte dell’impegno degli enti locali a progettare congiuntamente il risanamento del bacino a partire dalla riduzione dei carichi esterni di inquinanti».
La Regione, proprietaria dell’impianto di sifonamento, prende di petto la questione, dopo che per anni le amministrazioni locali hanno continuato a interrogarsi e rimpallarsi la questione.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 27 maggio.
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