Cronaca / Lecco città
Lunedì 28 Aprile 2014
Melazzini in visita a Lecco
Farà il punto sul piano Leuci
Sul piano Leuci il prossimo 7 maggio alla sede della Regione si terrà un incontro con l’assessore regionale Mario Melazzini che si occupa delle attività produttive
Più passa il tempo e meno nitido appare il progetto di rilancio dell’area industriale Leuci.
L’assessore Antonio Conrater, responsabile al lavoro della Provincia, e l’assessore Armando Volonté del Comune di Lecco, stanno proseguendo nel percorso che condurrà all’individuazione di nuovi imprenditori interessati a investire nella vasta area, che oggi ospita lo scheletro di quella che era la Leuci. La proprietà, che fa capo alla Relco e quindi all’imprenditore Giuliano Pisati, ha deciso di dare un’opportunità alle amministrazioni locali che si stanno dando da fare per intercettare i contributi e le agevolazioni previsti dal progetto strategico regionale per il rilancio dell’industria. Ma a distanza di qualche mese, i pochi imprenditori che si erano fatti avanti sembrano essersi dileguati.
La novità è che il prossimo 7 maggio alla sede della Regione, che si trova su via Promessi Sposi, si terrà un incontro con l’assessore regionale Mario Melazzini che si occupa di attività produttive. «Sarà Melazzini a illustrare il progetto regionale a favore della competitività industriale, che comprende una serie di agevolazioni e contributi (anche economici) a favore delle imprese che decideranno di investire in aree strategiche - spiega Conrater - Il territorio ha deciso di convogliare queste risorse sull’area Leuci, nel tentativo di favorire quelle imprese che hanno intenzione di innovare e creare occupazione e nuova ricchezza». Melazzini spiegherà nel dettaglio quali sono gli sgravi fiscali, le agevolazioni e i contributi che darà la Regione, nonché l’iter necessario per ottenerli. Poi il tavolo Leuci - composto da un gruppo ristretto di enti istituzionali, sindacati ed ex lavoratori della Leuci - si incontreranno per organizzare un incontro con le imprese locali che si occupano di luce ed energia. «L’obiettivo è coinvolgere le aziende che potrebbero trarre giovamento da questo progetto per cercare di convincerle a investire nell’area Leuci - dice l’assessore - Stiamo proprio realizzando un elenco di imprese da coinvolgere e contattare, per invitarle all’incontro che si svolgerà attorno alla metà di maggio».
Le lungaggini e le complessità del progetto Cittadella della Luce finora hanno allontanato le poche imprese interessate e la speranza è che, a fronte di un contributo Regionale, si possano riallacciare i rapporti stretti in passato e magari intercettare nuovi interessamenti. Sicuramente i 90 dipendenti di Leuci, tutti in mobilità da gennaio, faranno il possibile per evitare che questo lungo percorso si concluda con un nulla di fatto, ma molto dipenderà dall’offerta concreta della Regione, dalla facilità di accesso ai finanziamenti e, soprattutto, dalla disponibilità delle imprese ad investire.
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