
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 26 Luglio 2013
Mazzette per il Pgt
Ecco nuovi episodi
Oggi dal Gip tre dei sette imprenditori all’obbligo di dimora per aver dato soldi a Stefano Barri
L’ex sindaco avrebbe preteso soldi da un commercialista di Colico: «Paga o ti danneggio con il Pgt»

I primi interrogatori sono per questa mattina. Tre dei sette imprenditori finiti all’obbligo di dimora per quattro mesi verranno sentiti dal Gip FabioGiorgi. Domani toccherà ad altri tre e il settimo verrà sentito con rogatoria a la Spezia, dove risiede.
Alcuni di loro pare abbiano già fatto delle ammissioni agli agenti della Squadra Mobile che ieri l’altro hanno notificato i provvedimenti del Gip, prima di dare corso alle perquisizioni di case e auto.
C’è però chi respinge con forza l’accusa di corruzione (“per atto contrario ai doveri d’ufficio”). Il Pm aveva chiesto per tutti loro l’arresto, misura che il Gip ha ritenuto «non proporzionale ai fatti contestati che consistono in singole condotte corruttive per importi di limitata entità e posti in essere per esigenze specifiche».
Ad accusarli, è lo stesso ex sindaco di Dubino,, Stefano Barri, arrestato lo scorso 29 maggio per concussione: «Tutto quello che ho fatto per queste persone l’ho fatto sempre su richiesta da parte loro e non ho mai costretto nessuno», ha dichiarato al Pm.
L’inchiesta è ben lungi dall’essere conclusa e spuntano già nuovi nomi nelle pagine dell’ordinanza del Gip. Ad esempio si parla di un noto commercialista di Colico, che ha già dichiarato di aver dato a Barri 7mila euro.
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