Margno, il Corpo Forestale

sequestra il recinto del parco

Non solo il parco faunistico di Pra Cainarca, al Pian delle Betulle, non ha aperto nemmeno quest’anno. Addirittura una parte di esso è finita sotto sequestro perché i lavori in corso erano diversi rispetto al progetto.

Il provvedimento, emesso dal Corpo forestale dello Stato, risale a qualche tempo fa ma tuttora pende sulla struttura, in attesa che avvenga il ripristino dei luoghi.

La conferma di ciò che è successo arriva dal comandante provinciale Andrea Turco: «C’è stato il sequestro - afferma - sulla recinzione dell’area poiché era difforme rispetto a quanto previsto dal progetto. I lavori condotti in quel momento non erano regolari come quelli per una baracca in legno. L’accesso al resto dell’area è sempre stato garantito. L’autorità giudiziaria ha successivamente subordinato il dissequestro al ripristino dei luoghi».

Il provvedimento ha fatto così slittare l’apertura del parco faunistico realizzato dalla Comunità montana, che a un certo punto era stato giustificato d problemi di burocrazia.

«Il sequestro – afferma il presidente della Comunità montana, Alberto Denti – è avvenuto per una banalità. La cooperativa stava costruendo una piccola tettoia per il ricovero degli ungulati a protezione da sole, acqua e neve».

Altri particolari sull’edizione in edicola il 10 settembre de La Provincia di Lecco