Manzoni, assedio
al pronto soccorso
Rispetto a dieci anni fa il saldo dei primi cinque mesi 2014 registra un’impennata di cinquemila ingressi
Il primario: «In crescita i casi gravi. Legati a incidenti stradali, ma anche a sport in montagna e sul lago»
Corriamo troppo, col rischio di incappare più spesso in un incidente. Viviamo di fretta, sportivi sì, ma con il gusto degli sport estremi. Sono forse (anche) queste alcune delle cause che hanno provocato un’impennata di ricoveri al Pronto Soccorso: un dato su tutti: in dieci anni (2004-2014) in soli cinque mesi, da gennaio a maggio, si sono registrati cinquemila casi in più di ricoveri. e non sono, come ci si aspetterebbe, codici bianchi: ovvero, la cronica emorragia di un sistema sanitario che non regge più il servizio ad uso e consumo dei cittadini. No, nei 5000casi in più, quasi tutti sono codici gravi, rossi o gialli. C’è da domandarsi perché.
A spiegare la situazione i cui versa il Pronto Soccorso di Lecco (ma è uguale anche a Merate) è il primario, dottorLuciano D’Angelo : «Abbiamo stilato alcune statistiche comparative dell’attività di quest’anno con quella di dieci anni fa, e i dati che raccontano l’aumento di attività sono impressionanti».
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